Pianta aromatica utilizzata principalmente nella preparazione dei secondi piatti, il Timo è una pianta sempre presente nella nostra cucina.
Tolte le indiscusse proprietà aromatiche, il timo, o Thymus Vulgaris, della famiglia delle Labiatae, è una pianta che non a caso veniva considerata una delle regine degli orti dei semplici.
Dalle spiccate proprietà antisettiche, il Timo viene utilizzato sia per uso interno, in infusione contro i primi sintomi del raffreddamento, sia per uso esterno: una foglia di timo, strofinata su una puntura di insetto, allevierà subitamente l’irritazione, l’arrossamento ed il fastidio
Per la nostra bellezza, invece, è ottima una lozione di Timo, che potremo preparare e, volendo, conservare in frigorifero anche per due o tre giorni.
La lozione di Timo, applicata delicatamente alla pelle con un batuffolo di cotone, è particolarmente indicata per ammorbidire e lenire le irritazioni del viso.
Per preparare la lozione, metteremo in infusione un cucchino di foglie e fiori secchi o, in alternativa, un cucchiaio di timo fresco.
Mettiamo il Timo in una ciotola, non di allumino né di plastica, ed aggiungiamo 300 ml, ovvero un bicchiere abbondante, di acqua che avremo portato ad ebollizione.
Lasciamo in infusione per 30 minuti, poi filtriamo la lozione con un colino di tela, avendo l’accortezza di utilizzarla solo quando si sarà perfettamente raffreddata e di tamponare leggermente, senza mai sfregare, le zone della cute che presentano arrossamenti.
Volendo avere la lozione sempre a disposizione, cosa utile sia per gli arrossamenti invernali che per le eventuali punture di insetto estive, possiamo, come si diceva, conservarla in frigorifero per qualche giorno, senza alcuna preoccupazione perché, anche se ingerita, l’unico effetto che potrebbe avere è quello di lasciare la bocca amara per il sapore decisamente poco amabile che ha il Timo concentrato, tanto che, per utilizzare l’infuso contro il freddo, spesso è necessario dolcificare con molta abbondanza.