La Salvia è una pianta che fa parte della famiglia delle Labiatae ed il suo nome botanico è Salvia Officinalis, ed è conosciuta fin dall’antichità per le sue numerose proprietà benefiche.
Attualmente la salvia viene utilizzata prevalentemente in cucina, anche se non mancano le preparazioni commerciali che ne ricordano le virtù benefiche. Pensiamo, ad esempio, al dentifricio alla salvia.
Con la salvia, difficilmente si prepara un infuso perché, contenendo tannino, l’aroma è molto forte ed amarognolo. Una buonissima e calda bevanda, da bere durante le fredde giornate invernali, è invece data da una semplice tazza di latte caldo, dolcificato, in cui avremo fatto cadere due foglie di salvia fresca, che stemperano la corposità del latte e ne esaltano il sapore ed il gusto.
Una bevanda da provare e che dà la misura di un perfetto matrimonio di sapore: salvia e latticini, o derivati del burro: un formaggio molle aromatizzato alla salvia è davvero un formaggio superiore.
Ma non basta: tra i derivati del latte che più frequentemente utilizziamo, c’è un ingrediente che tutti noi abbiamo nel nostro frigorifero, il burro.
Per condire una portata di patate lessate, per dare un tocco davvero da maestro d’arte culinaria anche al nostro piatto di pesce, o ad una fettina di vitello, non abbiamo bisogno di preparare salse: basterà sciogliere la quantità di burro necessaria a condire in una padella e, quando il burro si sarà completamente sciolto, buttare qualche foglia di salvia, ben lavata ed asciugata e farla dorare, facendo ben attenzione a non bruciare il burro.
Versiamolo, ancora caldo, sull’alimento che vogliamo condire, ed il burro aromatizzato alla salvia darà veramente un tocco di classe a qualunque piatto vogliamo servire.
Perché sicuramente sono squisiti, ma limitare l’uso della salvia agli gnocchi burro e salvia è un errore decisamente da non fare.