La Ruta è una pianta dalle molte qualità che spesso viene poco considerata.
In cucina, infatti, dato il suo aroma forte e pungente, va utilizzata con molta parsimonia e spesso chi la utilizza per le prime volte rischia di esagerare con le quantità, finendo per scontrarsi con il sapore dei piatti. Che la Ruta, ovvero Ruta Graveolens, della famiglia delle Rutacae, sia una pianta dall’aroma pungente lo si intuisce anche dal nome, Graveolens, che deriva dal latino grave, ovvero pesante, ed olens, ovvero odoroso.
E’ talmente adeguato il nome dato a questa pianta dalle bellissime virtù, che avendone una pianta in casa, è utile conservarla in cucina, per scacciare gli insetti, in primo luogo le formiche.
Quel che dal nome non si intuisce, invece, sono le proprietà benefiche e curative per gli occhi. La Ruta contiene infatti un ingrediente, il rutino, che veniva molto utilizzato, specie durante il Rinascimento, per lenire la stanchezza degli occhi ad artisti ed artigiani i cui lavori erano strettamente legati alla viste e spesso dipendenti dalla perfezione di essa.
Un infuso di Ruta, oltre ad essere una ottima e rinfrescante bevanda, può essere preparato come un normale tè e, una volta raffreddato e conservato in frigorifero, si rivela ottimo per abluzioni oculari serali.
Anche se non siete artigiani del Rinascimento, se passate, ad esempio, molte ore davanti ad un computer, la muscolatura che regola la messa a fuoco degli occhi sarà, la sera, inevitabilmente stanca.
Le abluzioni con infuso di Ruta, oltre a portare un sollievo immediato, permetteranno ai vostri occhi di riposarsi e di riprendere vigore, con grande vantaggio non solo della vista, ma anche della espressione del viso. Rilassando la muscolatura degli occhi con una abluzione, otterrete infatti anche un rilassamento di tutta la parte alta del volto.