Il basilico è una pianta ormai nota a tutti per i suoi grandi usi nel mondo della cucina e come guarnizione di moltissimi piatti, la sua origine è molto antica tanto quanto la sua lontanissima provenienza dai paesi dell’Africa e dell’Asia; la pianta del basilico è ormai presente in tutte le case del mondo ma ciò non vuol dire che seminarlo o farlo crescere in un ambiente domestico sia cosa facile e accessibile a tutti.
Per fare una buona semina del basilico bisogna imparare alcuni trucchi e alcuni segreti da osservare e per far in modo che la pianta rispetto il suo ciclo di vita naturale e dia i suoi frutti nei mesi e nei tempi stabiliti; la pianta si riproduce infatti per semina e deve essere tenuta al chiuso nei mesi che vanno da Gennaio a Marzo, poi la pianta andrà messa all’aperto da Marzo a Maggio.
Il terreno dove coltivare il basilico deve essere assolutamente drenato e fertile, la posizione e l’esposizione dove collocare la pianta deve essere ben riparata da pioggia e vento e, ove non è possibile poter riparare la pianta, sarebbe necessario costruirle una protezione; nei paesi dove il clima è rigido e molto freddo il basilico deve essere necessariamente coltivato in un vaso.
Per iniziare una buona semina è necessario prendere i semi del basilico, 5 o 6 semi, e riporli in piccoli solchi scavati nel terreno, una volta che le piantine saranno cresciute e divenute tali da poterle maneggiare, sarà necessario distanziarle e porle a circa 30 centimetri l’una dall’altra. In molti usano acquistare piantine di basilico già cresciute per poi trapiantarle, i risultati però non sono gli stessi e la soddisfazione di veder crescere una pianta seminata da noi stessi è imparagonabile.
Ritornando alla semina, una volta distanziate e collocate le piantine una lontana dall’altra, si potrà procedere all’irrigazione e all’innaffiatura che dovrà essere abbondante soprattutto nei periodi più secchi e di gran caldo, quando la siccità diventa una minaccia reale; l’importante sarà durante l’irrigazione non creare mai ristagni d’acqua o pozze sul terreno, mentre per la semina nei vasi bisognerà evitare categoricamente l’acqua rimasta nel sottovaso.
La pianta del basilico è pronta dunque a crescere e a dare le sue bellissime e profumatissime foglie, se avrete osservato con attenzione tutti questi consigli le piantine cresceranno in maniera sana e vi daranno le giuste soddisfazioni; durante la fioritura, la pianta può produrre la classica infiorescenza a forma di spiga, questa va eliminata per dare spazio alle foglie che devono crescere, questo fenomeno si verifica soprattutto in estate ma non c’è da preoccuparsi perché basterà recidere le spighe.
Se si vuole raccogliere una quantità notevole di foglie di basilico la cosa importante da fare è quella di recidere la piantina all’altezza del piede per far sì che la pianta possa riprodurre nuove e numerose foglie; questo è un consiglio importante per chi vuole preparare un ottimo pesto alla genovese ad ha bisogno dell’ingrediente principale come le foglie profumate del basilico. Buon lavoro!