Con la sua rosetta di foglie coriacee, carnose e aculeate, l’aloe (nome botanico: Aloe vera) è comunemente conosciuta come una pianta da serra o ornamentale. Proveniente perlopiù dall’Africa e dalle Indie Occidentali, attualmente si è comunque naturalizzata nel bacino del Mediterraneo.
Contiene un succo molto amaro, simile al miele, il quale, bollito, assume un colore scuro. In Egitto, secondo la tradizione, piantare una pianta d’aloe davanti alla porta di casa è un modo per assicurarsi senza troppa fatica felicità e lunga vita.
Appartenente alla famiglia botanica delle liliacee, l’Aloe è una pianta con grosso e corto fusto legnoso e foglie appuntite, dal margine spinoso, inizialmente di color verde chiaro e poi più scure; al centro della rosetta cresce un appariscente grappolo di fiori rossi e gialli pendenti.
Oggigiorno l’aloe è una delle piante più utilizzate nell’ambito della medicina naturale, in virtù della molteplicità di componenti attivi e di proprietà di cui è dotata. Essa contiene, infatti, aloine, saponine e acidi organici ed è colagoga, eupeptica, cicatrizzante e lassativa. La sua gelatina è oltremodo efficace come cicatrizzante naturale in caso di scottature e ferite; assunta in polvere, invece, l’aloe aiuta a regolarizzare le funzioni del fegato.
L’aloina è sovente adoperata nella composizione di molti farmaci lassativi; contro la stitichezza un rimedio naturale consiste nel frullare un infuso di lino (5 grammi circa in una tazza d’acqua bollente) con 3 cucchiai di succo d’aloe e consumare la pozione ottenuta 2 volte al giorno.
È possibile inoltre preparare un eccellente pomata da applicare in caso di pelle secca, frullando assieme succo d’aloe, olio d’oliva e miele d’api (nella proporzione di 3:1:3): si massaggia quindi la parte interessata e, dopo un’ora, si risciacqua con acqua fresca. Una miscela infallibile per combattere la bronchite è la seguente: 3 cucchiai di aloe, 1 chiara d’uovo e 3 cucchiai di miele, mentre in caso di cattiva digestione è possibile mescolare 3 cucchiai di succo d’aloe in una tazza di latte bollito o pastorizzato, si aggiunga un’altra tazza d’acqua pura e si dolcifichi a piacere il tutto con del miele.
Contro le punture di insetti si può frizionare la parte dolente con una foglia d’aloe e questo procedimento non solo cura punture recenti e vecchie, ma serve anche come repellente naturale per evitare altri attacchi da parte degli insetti. Anche se solitamente si fa riferimento alla sola Aloe vera, il genere comprende almeno una decina di altre specie, alcune delle quali presentano le medesime qualità terapeutiche. Tuttavia si consiglia di comprare l’aloe in erboristeria poiché alcune specie sono alquanto velenose. Inoltre, l’aloe non va confusa con le agavi, le quali non presentano proprietà officinali ugualmente interessanti.