L’Acetosa, ovvero Rumex Acetosa L., è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Poligonacee. Il nome Rumex, deriva dal latino e indica un tipo di giavelletto, richiamato dal portamento eretto della pianta, mentre Acetosa deriva sempre dal latino e sta ad indicare il sapore, acido, della pianta.
Dell’ acetosa si raccolgono foglie, fusti e radice: foglie e fusti anche con infiorescenze si raccolgono in estate e si possono essiccare, mentre la radice si raccoglie in autunno e può essere essiccata dopo averla tagliata a dadini oppure conservata integra in sabbia.
Gli usi dell’ acetosa sono molteplici, sia interni che esterni, per le sue proprietà diuretiche e febbrifughe, per la parte della radice, e per le proprietà depurative, digestive, rinfrescanti e toniche di foglie e fiori.
Per la bellezza della nostra pelle, impacchi fatti con un decotto di acetosa aiutano a lenire i rossori della pelle e le infiammazioni dovute ad agenti esterni.
Per preparare il decotto, si fanno bollire 50 grammi di acetosa in un litro di acqua.
Il decotto si prepara portando ad ebollizione l’acqua e lasciando bollire per circa 8 minuti. Lo si lascia poi riposare e, quando è diventato tiepido, lo si filtra con un colino di rete per eliminare i residui della pianta.
Il decotto può essere usato sia molto tiepido che freddo, assolutamente mai caldo, imbevendo compresse di garza o pezzi di tela di cotone bianco, delle dimensioni adeguate a seconda della parte arrossata, e si compiono impacchi lasciando la compressa imbevuta per circa 3 minuti prima di tornarla ad immergere nel decotto.
Per un lieve arrossamento, bastano 4 o 5impacchi, per un arrossamento più consistente, si possono fare una decina di impacchi.
Il decotto, una volta preparato, è da utilizzare subito, appena raffreddato, e dopo va buttato.