L’Italia è la patria della buona cucina e su questo possiamo proprio dire che il nostro Paese sia il migliore al mondo. Non a caso, nella nostra Penisola lavorano alcuni dei migliori chef a livello internazionale: personalità di spicco, conosciute anche all’estero, che però continuano a dare il meglio di sé all’interno dei confini italiani. C’è chi punta tutto sull’innovazione e chi invece rimane ancorato ad una tradizione culinaria che affonda le proprie radici nel passato, seppur introducendo qualche rivisitazione in chiave contemporanea. Ma chi sono gli chef stellati italiani migliori? Scopriamolo insieme.
Massimo Bottura
Da molti ritenuto un vero e proprio maestro, Massimo Bottura è senza dubbio uno dei migliori chef italiani: un vero e proprio guru per molti aspiranti cuochi. Il suo ristorante, l’Osteria Francescana, ha ottenuto numerosi riconoscimenti ed ha conquistato il primo posto nella lista dei The World’s 50 Best Restaurants negli anni 2016 e 2018. Parliamo dunque di uno chef italiano apprezzato in tutto il mondo, che ha saputo conquistare ben 3 stelle Michelin e che rappresenta un punto di riferimento per chiunque lavori nell’alta ristorazione.
Massimiliano Alajmo
Massimiliano Alajmo è stato lo chef più giovane a conquistare le 3 stelle Michelin: aveva infatti solamente 28 anni quando è arrivato questo prestigioso riconoscimento, senz’altro meritato. Possiamo considerarlo un figlio d’arte, visto che entrambi i suoi genitori erano ristoratori, ma Alajmo non si è accontentato dell’eredità ricevuta e ha voluto compiere diverse esperienze anche all’estero. Lo chef rimane comunque legato ad una cucina tradizionale ed autentica, fatta di materie prime regionali che però non rinuncia ad alcune rivisitazioni in chiave moderna. Il suo ristorante, Le Calandre, si trova Sarmeola di Rubano in provincia di Padova.
Antonino Cannavacciuolo
Tra i migliori chef stellati italiani dobbiamo ricordare anche Antonino Cannavacciuolo, ormai famosissimo anche per via della sua partecipazione a programmi televisivi come Masterchef. Il suo ristorante Villa Crespi vanta 2 stelle Michelin e si trova sulle rive del Lago d’Orta: una location fenomenale. La filosofia di Antonino Cannavacciuolo si fonda sulla tradizione e sull’utilizzo di materie prime semplici, mai stravolte completamente ma accostate a sapori in grado di esaltarne ogni minima caratteristica.
Nadia Santini
Prima donna chef ad aver ottenuto guadagnato 3 stelle Michelin, Nadia Santini ha un ideale di cucina che si rifà alle tradizioni delle trattorie storiche del passato. Il suo ristorante Dal Pescatore si trova a Canneto sull’Oglio ed è ancora oggi uno dei più apprezzati di tutta la Penisola.
Bruno Barbieri
Decisamente famoso è anche lo chef Bruno Barbieri, estimatore e divulgatore della cucina tradizionale emiliana che però ama rivisitare seppur con grande rispetto. La sua carriera come chef lo ha visto aprire numerosi ristoranti ma negli ultimi anni gli impegni lavorativi di Barbieri sono stati vari. Ha collaborato infatti con alcune emittenti radiofoniche e insieme a Cannavacciuolo ha partecipato in veste di giudice al famosissimo talent Masterchef. Barbieri rimane uno dei migliori chef italiani, uno di quelli maggiormente legati alla tradizione del nostro Paese, ma ormai è un vero e proprio personaggio televisivo.