Chi è allergico o intollerante sa quanto può essere rischioso mangiare fuori casa. Molti si raccomandano col cameriere, chiedono esplicitamente gli ingredienti dei piatti illustrati sul menù, ma qualche volta qualcosa può sfuggire ed ecco il piatto che contiene l’allergene o l’alimento a cui si è intolleranti e scatta la reazione dell’organismo. Si tratta di un episodio più frequente di quanto si possa pensare, al punto che sempre più persone allergiche o intolleranti evitano i ristoranti. Da oggi però, in soccorso di questi soggetti, c’è la carta d’identità alimentare.
Carta d’identità alimentare, di cosa si tratta
Immaginate di avere una qualche intolleranza alimentare o allergia e di poter comunicare in anticipo al ristoratore quali sono gli alimenti da evitare nel vostro menù. Bello vero? Ebbene, oggi è una splendida realtà.
La carta d’identità alimentare è un vero e proprio documento messo a punto dalla HealtyFood, un’azienda italianissima che, grazie a questa intuizione, sta agevolando la vita di molte persone allergiche e intolleranti.
Come si ottiene la carta d’identità alimentare
Ottenere la carta d’identità alimentare è molto semplice, basta andare sul portale cartaidentitalimentare.com e compilare il questionario. Le domande vertono tutte sulle esigenze alimentari personali.
Non solo gli allergici e gli intolleranti, dunque. Il documento può essere richiesto anche da chi segue una particolare dieta o semplicemente non mangia alcuni alimenti per scelta etica, come i vegani, o per gusti personali.
Una volta risposto alle domande il documento può essere stampato o inoltrato con email al ristoratore. Si tratta quindi di una misura molto utile non solo per chi decide di mangiare fuori casa saltuariamente, ma anche per chi va in vacanza e vuole comunicare al ristorante dell’hotel le proprie necessità in fatto di alimenti.
La community che ti fa trovare il ristorante perfetto
Tra i servizi però vi è anche la possibilità di trovare il ristorante perfetto che rispecchia le proprie esigenze alimentari. Infatti, grazie alla vasta community si può fare una ricerca per menù. Un potente algoritmo fa così incontrare le esigenze dell’utente col menù corrispondente. Da oggi mangiare fuori non è più rischioso per chi ha allergie o intolleranze.